Da un’analisi del sondaggio condotto dall’Energy Efficiency Movement, commissionato da Sapio Research nel febbraio 2024, abbiamo trovato approfondimenti interessanti sugli investimenti in efficienza energetica. I risultati sono sorprendenti e meritano un’analisi più approfondita.
Panoramica del Sondaggio
Il sondaggio ha coinvolto 1.282 persone che rappresentano un’apia e varia gamma di aziende in termini di dimensioni e settore. I partecipanti includevano proprietari e manager di vari paesi in Europa, America e Asia. La rappresentanza settoriale era la seguente:
- Produzione: 51%
- Trasporti: 16%
- Generazione di energia: 14%
- Industria pesante: 12%
- Industria leggera: 7%
Approfondimenti sull’Efficienza Energetica
I costi energetici continuano a essere una componente importante delle spese operative aziendali. Secondo il sondaggio, il 24% dei costi operativi annuali delle aziende è attribuibile all’uso di energia, una cifra che rimane coerente con il 23% riportato nel 2022. I rispondenti hanno identificato l’aumento dei costi energetici come una minaccia moderata per la redditività della loro azienda. Questa tendenza evidenzia la crescente preoccupazione delle aziende per l’impatto dei prezzi dell’energia sul loro margine di profitto. In questo contesto, l’investimento in efficienza energetica svolge un ruolo cruciale nel mitigare queste preoccupazioni.
Investimenti nell’Efficienza Energetica
Il sondaggio rivela un crescente impegno verso i miglioramenti nell’efficienza energetica. Un significativo 93% delle aziende prevede di effettuare miglioramenti nell’efficienza energetica entro i prossimi tre anni. Attualmente, il 61% delle aziende sta già investendo per rendere più efficiente l’uso dell’energia, rispetto al 54% del 2022, indicando un aumento del 7% negli ultimi due anni.
Quasi tre quarti delle aziende intervistate stanno ora investendo nel trasferimento dei dati al cloud e nell’esecuzione di audit sull’efficienza energetica. Notiamo anche positivamente che il 56% delle aziende sta investendo o pianifica di investire nel recupero del calore. La figura seguente illustra le varie misure di efficienza energetica in cui le aziende stanno pianificando di investire o hanno già investito.
Quali sono le ragioni per investire nell’efficienza energetica?
Il risparmio sui costi rimane il principale motivo per investire in misure di efficienza energetica. Oltre la metà delle aziende, il 52%, indica il risparmio sui costi come la ragione più importante per investire nell’efficienza energetica, seguita dagli impegni di sostenibilità aziendale (48%).
La Cina si è classificata al terzo posto per impegni di sostenibilità aziendale, dopo il Messico (65%) e l’Argentina (60%). Questo sottolinea l’importanza della regolamentazione nei paesi dove i prezzi del carburante sono più bassi per incentivare un’economia verde
Quali sono le sfide per investire nell’efficienza energetica?
Nel panorama in evoluzione dell’efficienza energetica, le aziende stanno dando sempre più priorità ai miglioramenti per ridurre i costi e aumentare la sostenibilità. Sebbene il potenziale per i progressi nell’efficienza energetica sia elevato, le aziende possono incontrare alcune sfide, con il costo che rappresenta la principale barriera:
- Costi: il 53% dei rispondenti afferma che il costo è il principale ostacolo al miglioramento dell’efficienza energetica, in leggero aumento rispetto al 50% nel 2022.
- Mancanza di competenze digitali nella forza lavoro: il 30% delle aziende, con un aumento al 45% per le aziende cinesi.
- Resistenza della forza lavoro alle nuove tecnologie: il 25% delle aziende, una percentuale che è salita al 37% tra i rispondenti brasiliani e poi è aumentata ancora al 40% tra i rispondenti in India.
La buona notizia è che c’è meno incertezza su come migliorare l’efficienza energetica. È importante notare che la resistenza della forza lavoro è diminuita man mano che le aziende diventano più familiari con il processo di efficienza energetica.
Collegato al costo come principale barriera per migliorare l’efficienza energetica, il ROI è anche un fattore critico. Esploriamo ulteriormente questo aspetto nel paragrafo successivo.
ROI medio previsto dagli investimenti in efficienza energetica
Una volta analizzate le barriere, è cruciale comprendere le preoccupazioni connesse delle aziende. Il ritorno sull’investimento (ROI) rimane una questione importante per le aziende riguardo agli investimenti in efficienza energetica. Il sondaggio ha rivelato che l’82% delle aziende sarebbe più incline a investire se il periodo di recupero fosse entro cinque anni. Infatti, la maggior parte delle aziende si aspetta un ROI entro tre-cinque anni, piuttosto che l’aspettativa irrealistica di ritorni entro uno-due anni, soprattutto data l’imminente necessità di tali investimenti.
Le aziende cercano maggiori informazioni dal governo e da terze parti
Le aziende stanno cercando più informazioni dai governi e da terze parti per supportare le loro iniziative di efficienza energetica. Molte aziende sentono ancora che il governo non fornisce informazioni sufficienti sull’efficienza energetica. Sebbene il 43% delle aziende riporti di avere un supporto e informazioni adeguati sull’efficienza energetica, in linea con il 41% che ha affermato lo stesso nel 2022, rimane una significativa carenza di linee guida chiare. Questa lacuna sembra colpire maggiormente le aziende che stanno pianificando di investire in efficienza energetica rispetto a quelle che già lo stanno facendo. I potenziali investitori sono molto meno propensi ad avere le informazioni necessarie rispetto agli investitori attuali.
A livello globale, le aziende che ritengono di non avere informazioni adeguate cercano specificamente:
- Informazioni chiare sugli incentivi disponibili per l’efficienza energetica o sui programmi di sconto.
- Informazioni sulle opzioni di finanziamento e investimento per gli aggiornamenti dell’efficienza energetica.
- Informazioni e aggiornamenti sulle nuove tecnologie energetiche e innovazioni.
Affrontare queste lacune informative può migliorare significativamente la capacità delle aziende di prendere decisioni informate e accelerare i loro investimenti in efficienza energetica.
Conclusione
Il sondaggio dell’Energy Efficiency Movement evidenzia il crescente impegno delle aziende verso i miglioramenti dell’efficienza energetica nonostante le sfide che devono affrontare. Con il 93% delle aziende che pianifica miglioramenti entro tre anni e un significativo aumento degli investimenti attuali, l’attenzione all’efficienza energetica sta diventando sempre più forte. Tuttavia, i costi, i tempi di inattività e le problematiche della forza lavoro rimangono ostacoli. Colmare le lacune informative e offrire linee guida chiare sarà fondamentale per accelerare questi investimenti vitali.
Leggi il sondaggio completo qui.
Per maggiori informazioni sull’Energy Efficiency Movement, esplora il loro sito web.
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