IL MONITORAGGIO DELLE AMBIZIONI GLOBALI: L’IMPEGNO PER TRIPLICARE LA CAPACITA’ RINNOVABILE

Al recente COP28 sul clima a Dubai, quasi 200 paesi hanno preso importanti impegni collettivi per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Per la prima volta, i governi hanno stabilito obiettivi concreti per sostenere questo obiettivo, inclusa una storica promessa di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro la fine di questo decennio.

Il nuovo rapporto dell’IEA, “COP28 Tripling Renewable Capacity Pledge: Tracking Countries’ Ambitions and Identifying Policies to Bridge the Gap”, fornisce approfondimenti essenziali. Il rapporto offre una valutazione globale completa dei piani di capacità per le energie rinnovabili in oltre 145 paesi. Esamina se le attuali tendenze di distribuzione delle rinnovabili siano in linea con le ambizioni governative e con l’obiettivo di raggiungere 11.000 gigawatt (GW) di capacità entro il 2030.

Ambizioni globali e il ruolo cruciale della Cina

Secondo le stime più recenti dell’IEA, le ambizioni collettive dei paesi per il 2030 puntano a raggiungere una capacità totale di energia rinnovabile di 7.903 gigawatt (GW), che rappresenta 2,2 volte la capacità installata nel 2022, considerata la base per l’impegno globale di triplicare questa capacità. Per raggiungere questo obiettivo, i paesi dovranno installare quasi 4.250 GW di capacità aggiuntiva entro la fine del decennio. L’ambizione della Cina, guidata dalle recenti tendenze di distribuzione, potrebbe portare il paese a raggiungere una capacità rinnovabile pari a 2,5 volte il livello del 2022. Questo da solo rappresenterebbe il 45% della crescita globale della capacità necessaria per soddisfare l’obiettivo complessivo. Se la Cina riuscirà a realizzare questa ambizione, si prevede che la sua quota della capacità rinnovabile globale installata aumenterà dal 34% nel 2022 al 40% entro il 2030, sottolineando il suo ruolo cruciale nella transizione energetica globale.

La Cina non è l’unico attore in questo impegno globale per l’energia rinnovabile. Anche l’Europa è pronta a dare un contributo significativo agli obiettivi del 2030, grazie alle ambizioni della regione orientate a raddoppiare la propria capacità rinnovabile, arrivando a contribuire per il 20% (1.590 GW) del totale globale. La Germania guida la carica in Europa, rappresentando quasi un quarto dell’obiettivo della regione. Subito dietro ci sono Spagna, Italia, Francia e Regno Unito, che insieme costituiscono un ulteriore terzo delle ambizioni energetiche rinnovabili europee. È particolarmente significativo che l’81% degli obiettivi della regione per il 2030 siano guidati dall’Unione Europea, con gli stati membri dell’UE che hanno delineato le loro aspirazioni negli ultimi aggiornamenti dei loro piani nazionali per l’energia e il clima (NECP).

Oltre ai significativi contributi della Cina e dell’Europa, anche altre regioni giocano un ruolo cruciale nella transizione globale verso l’energia rinnovabile. La regione Asia Pacifica, guidata da India e Giappone, rappresenta il 15% delle ambizioni globali, con l’India che punta a 500 GW di capacità non fossile entro il 2030 e il Giappone che mira a una quota di energia elettrica rinnovabile del 36-38%. In Nord America, gli Stati Uniti e il Canada prevedono di raddoppiare la loro capacità rinnovabile a quasi 1.000 GW entro il 2030, contribuendo al 13% del totale globale. Mentre l’America Latina, con il Brasile in prima linea, prevede di aumentare la propria capacità rinnovabile di 1,4 volte rispetto al livello del 2022, sostenendo ulteriormente gli sforzi globali per ampliare l’energia rinnovabile entro la fine del decennio.

Nel prossimo paragrafo esploreremo le ambizioni per l’energia rinnovabile entro il 2030, evidenziando i contributi delle diverse tecnologie e il loro impatto sul panorama energetico globale.

I paesi si concentrano sulle rinnovabili variabili per gli obiettivi del 2030

L’energia solare fotovoltaica e l’energia eolica sono al centro delle ambizioni rinnovabili della maggior parte dei paesi per il 2030, mentre le rinnovabili programmabili come l’energia geotermica, la bioenergia e l’energia solare concentrata vengono spesso trascurate. Se queste ambizioni saranno realizzate, la capacità solare fotovoltaica supererà quella dell’idroelettrico, che attualmente è la maggiore capacità rinnovabile installata a livello globale. Il solare fotovoltaico è destinato a diventare la principale fonte, contribuendo al 32% (2.494 GW) delle ambizioni globali totali, seguito dall’idroelettrico con il 19% (1.531 GW) e dall’energia eolica.

I paesi hanno definito piani espliciti solo per 2.964 GW, ovvero il 38% delle ambizioni globali, con ulteriori 700 GW stimati basandosi su capacità esistenti e ambizioni espresse in altre metriche, rivelando un significativo interesse per il solare fotovoltaico e l’eolico, che insieme rappresentano la maggior parte della capacità annunciata. Il solare fotovoltaico guida la carica con il 50% (1.480 GW) della capacità identificata, seguito dall’eolico con il 26% (765 GW), sebbene le allocazioni specifiche tra eolico onshore e offshore rimangano per lo più indefinite. Al contrario, le rinnovabili programmabili come l’idroelettrico, la bioenergia e altre come l’energia geotermica hanno ricevuto meno attenzione esplicita. Le ambizioni per l’idroelettrico rappresentano il 21% del totale, mentre bioenergia, energia solare concentrata (CSP) e tecnologie oceaniche insieme contano per meno del 4%. È particolarmente rilevante che l’energia geotermica, nonostante il suo potenziale, sia tra le tecnologie meno prioritarie, con solo 28 paesi che quantificano le loro ambizioni in merito. Indonesia, Filippine e Messico emergono come i primi tre paesi con i piani di energia geotermica più ambiziosi.

Ci sono notevoli discrepanze tra le ambizioni specifiche per le tecnologie delle energie rinnovabili e le capacità attualmente installate. Nonostante l’uso diffuso della bioenergia, quest’ultima è spesso trascurata. Sebbene 124 paesi abbiano capacità di bioenergia esistente, solo 31 hanno stabilito obiettivi chiari per il 2030. Questa lacuna deriva in parte dal fatto che la bioenergia è frequentemente integrata con fonti non rinnovabili nelle strategie nazionali, come l’uso della biomassa solida nei processi di co-combustione e la miscelazione di energia da rifiuti e biogas con idrogeno o altri gas. Questo disallineamento evidenzia la necessità di ambizioni più esplicite e focalizzate per la bioenergia nei piani energetici futuri.

Tendenze regionali

Come già evidenziato, Cina ed Europa sono in prima linea nell’ambizione verso le energie rinnovabili, sebbene le loro strategie e obiettivi differiscano significativamente. La Cina, responsabile del 40% delle emissioni globali di gas serra dalla produzione di energia e calore, ha fissato l’obiettivo di raggiungere il picco delle emissioni di CO2 prima del 2030 e di ampliare la capacità di energia eolica e solare a oltre 1.200 GW entro il 2030. Con una capacità attuale di 1.130 GW, la Cina potrebbe raggiungere questo obiettivo con sei anni di anticipo. La capacità totale rinnovabile del paese, che ha superato i 1.500 GW nel 2023, è prevista superare i 3.000 GW entro il 2030.

In contrasto, l’Europa, che produce meno dell’8% delle emissioni globali, punta a raddoppiare la propria capacità rinnovabile da 800 GW nel 2022 a quasi 1.600 GW entro il 2030. I primi sette contributori—Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito e Turchia—sono responsabili del 70% di questo incremento. Si prevede che il solare fotovoltaico supererà l’energia eolica per diventare la principale tecnologia rinnovabile in Europa. Tuttavia, le ambizioni della regione per le tecnologie programmabili come l’idroelettrico e la bioenergia sono meno enfatizzate rispetto alle rinnovabili variabili. Gli aggiornamenti dei Piani Nazionali per l’Energia e il Clima (NECP) dell’UE potrebbero aumentare ulteriormente le ambizioni se gli stati membri risponderanno alle richieste di obiettivi più elevati. La Germania guida gli obiettivi di capacità, puntando a 375 GW entro il 2030, seguita da Spagna e Italia. I piani di capacità rinnovabile dell’UE evidenziano anche focalizzazioni diverse tra gli stati membri, con contributi significativi da solare fotovoltaico, eolico e bioenergia. Italia, Croazia, Portogallo, Spagna e Slovacchia hanno annunciato ambizioni per l’energia geotermica.

Nella regione Asia-Pacifico (escludendo la Cina), i paesi mirano a raddoppiare la loro capacità rinnovabile a quasi 1.200 GW entro il 2030, rappresentando il 15% delle ambizioni globali. L’India guida con piani per 500 GW di capacità non fossile, inclusi 485 GW da rinnovabili. Il Giappone punta a una quota di energia elettrica rinnovabile del 36-38%, pari a 187-201 GW, mentre l’Australia mira a 98 GW. I paesi ASEAN pianificano collettivamente oltre 225 GW, con Vietnam, Indonesia e Filippine che danno contributi significativi. Il solare fotovoltaico dovrebbe guidare oltre il 60% di questa crescita, raggiungendo 650 GW entro il 2030, mentre la capacità eolica è prevista crescere di oltre tre volte, superando i 235 GW. Nonostante il focus su queste tecnologie, rimangono sfide, tra cui difficoltà di investimento per l’eolico onshore e alti costi per l’eolico offshore, principalmente perseguito da Giappone, Vietnam e Taiwan. La bioenergia e l’idroelettrico sono meno enfatizzati, con India e Vietnam che guidano in questi ambiti. I paesi stanno anche affrontando sfide di integrazione e sovracapacità nei combustibili fossili, con l’India che implementa impianti ibridi e iniziative di ripotenziamento, e Australia, Giappone e Vietnam che si concentrano sull’integrazione e l’espansione delle tecnologie rinnovabili.

Conclusione

In conclusione, il recente rapporto dell’IEA ha catalizzato un significativo slancio globale verso le energie rinnovabili, con quasi 200 paesi che hanno promesso di triplicare la capacità rinnovabile globale entro il 2030. Cina ed Europa sono in testa in questa transizione, con la Cina pronta a contribuire al 45% della crescita richiesta e l’Europa che mira a raddoppiare la propria capacità. Man mano che le nazioni cercano di raggiungere i loro obiettivi per il 2030, sarà fondamentale concentrarsi sia sulle rinnovabili variabili che su quelle programmabili, affrontando le sfide tecnologiche ed economiche per raggiungere gli obiettivi climatici globali stabiliti nell’Accordo di Parigi.

Leggi il rapporto completo qui.

Scopri come generare elettricità con energia rinnovabile utilizzando i nostri sistemi ORC.
Esplora le nostre soluzioni per geotermia, biomassa e CSP.

Hai domande per noi?
Contattaci per ulteriori informazioni e dettagli.

pexels-david-elvar-masson-12191-5469873

Altre News & Eventi

This site is registered on wpml.org as a development site.